Scontro tra Renzi e Conte. Il leader Iv: “Libertà viene prima del Governo, non viceversa”.
ROMA – Scontro tra Renzi e Conte. Il leader di Italia Viva è ritornato ad attaccare il premier attraverso la sua e-news: “Non può esistere uno Stato etico – ha detto l’ex segretario del Partito Democratico – che ti fa autocertificazione se la tua relazione affettiva è stabile o saltuaria. Se nessuno si indigna per questo significa che abbiamo un problema“.
“La libertà – ha aggiunto il senatore – viene prima del Governo. La libertà legittima il Governo, non viceversa. Quando succede il contrario, sono tempi bui per tutti. E se anche rimanessi il solo a dirlo, continuerò a farlo ad alta voce“.
“Basta intervenire sulle libertà costituzionali”
Il leader di Italia Viva ha chiesto al Governo di “intervenire sulle libertà costituzionali in modo diverso da quanto fatto fino ad ora perché costituisce un pericoloso precedente. Questo lo dirò anche giovedì in Aula. In ogni caso voteremo a favore del dl Liquidità con la speranza di vedere arrivare il prima possibile i soldi nelle tasche degli italiani“.
E sul Ponte Morandi ha detto: “Bellissima immagine. Quando sblocchiamo la burocrazia, l’Italia riparte“.
La replica del premier Conte: “Spetta a me decidere”
Non si è fatta attendere la replica del premier Conte che nell’intervento a Lodi ha detto: “La libertà di opinione è legittima, poi le decisioni spettano a me“.
E dopo il vertice in Prefettura a Piacenza ha aggiunto: “Abbiamo dovuto prendere provvedimenti immediati ma abbiamo sempre rispettato le funzioni del Parlamento. Io sono andato a riferire alla Camera e al Senato e lo farò in futuro. Ci siamo mossi senza ondeggiare. E sulla fase 2 ci siamo prendendo un rischio calcolato. Non possiamo permetterci di aprire di più”.
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